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Aggiornato 17:25, 14-03-2024

Il Sistema scolastico siciliano: attese e traguardi

“Il Sistema Scolastico Sciliano”, questo è il titolo del Congresso Regionale ANP SICILIA, tenutosi ad Acicastelloi nei giorni 23-25 febbraio 2018, titolo che, come ben chiarito dal Presidente regionale Prof. Maurizio Franzò, intende evidenziare le peculiarità della realtà scolastica siciliana, nell’ambito di un opportuno ed imprescindibile riferimento al sistema scolastico nazionale; non già quindi, una rivendicazione in senso autonomistico, quanto un’esigenza cogente di fare il punto della situazione che la scuola siciliana si trova, a tutt’oggi, ad affrontare.

Notevole l’apporto dell’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Prof. Roberto Lagalla, presente all’evento, che ha contribuito al dibattito avviato, in apertura dei lavori, dal Presidente uscente Prof. Maurizio Franzò.

Una lettura della realtà siciliana, quella del neo assessore Lagalla che fa ben sperare: analitica e al tempo stesso sintetica, complessa, fortemente orientata a valorizzare la scuola come capitale umano di crescita, su cui investire, di crescita civile in primis, senza la quale risulta impossibile imprimere una svolta significativa alla crescita professionale ed economica della nostra terra; investimento che richiede sinergia e dialogo costante tra le varie componenti ed i vari soggetti: istruzione, impresa, ma soprattutto cultura quale espressione di competenza civica.

Troppe ed inammissibili le falle del nostro sistema scolastico privo di una legge sul diritto allo studio, con un fortissimo tasso di dispersione scolastica anche nel settore universitario, che, peraltro, vede quella minuta e virtuosa percentuale che completa il percorso con successo, spesso destinata ad altre mete. Fattore questo assolutamente ed evidentemente di perdita economica del nostro PIL.

Una visione lucida, aperta, illuminata, che rivela grande spessore culturale, visione politica, esperienza di management, ma soprattutto grande sensibilità e consapevolezza della complessa realtà scolastica siciliana: esiti Invalsi ancora non allineati agli standard nazionali, carenza nelle strutture e nella sicurezza delle stesse in moltissimi casi, istruzione professionale da valorizzare in una prospettiva di crescita autentica, anche mediante risorse ulteriori ben finalizzate e costantemente riferite alle peculiarità dei territori e delle differenti istanze, riorganizzazione della rete scolastica secondo criteri individuati chiaramente e condivisi mediante il confronto e l’apporto dei Dirigenti scolastici, quale espressione di competenze più squisitamente tecniche e, quindi, non soltanto con le rappresentanze politiche territoriali.


Una fotografia che, se implacabile, mette a nudo criticità e ritardi, sembra al tempo stesso segnare una svolta positiva rispetto al panorama a tratti desertico del passato: Educazione ambientale in senso lato ed Educazione alla cittadinanza responsabile, valorizzazione del concetto di scuola quale fattore di crescita ed indice del livello di civiltà di un territorio e della sua comunità;

Nuove sfide tutte propriamente siciliane che urgono ed attendono risposte, ma anche una pianificazione a breve, medio e lungo termine.

Un vero e proprio “piano Lagalla” come qualcuno ha voluto efficacemente sintetizzare con una battuta che è anche un auspicio ed una speranza per i tanti Dirigenti scolastici, provenienti da tutte le province, a rappresentare in un ambito di pacato e vivace confronto, la responsabilità talvolta insostenibile del loro ruolo, troppo spesso misconosciuto ed ancora a tutt’oggi discriminato rispetto alla dirigenza pubblica“tout court”, fra promesse mancate, tagli ed inaccettabili ritardi.

Una rappresentanza tuttavia forte, quella dei Dirigenti scolastici siciliani, capace in molte occasioni di rendersi protagonista e coesa a livello nazionale, di far sentire il suo peso e la sua valenza, impegnata a crescere nel segno della qualità e del riscatto, pronta a spendersi ogni giorno tra burocrazia, innovazione costante, contingenze e d emergenze sociali.

Eletto nella giornata del 25 febbraio per un suo secondo mandato ,il Presidente ANP Sicilia Prof.Maurizio Franzo’,al quale auguriamo il più proficuo e brillante lavoro auspicando che Egli possa avvalersi di un costante dialogo con la struttura Nazionale , considerata la Sua  contestuale carica a Vicepresidente.          

Fernanda Grana 
Dirigente Scolastico

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