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Aggiornato 17:25, 14-03-2024

Comunicato stampa

Si è svolta in data odierna la seduta del Tavolo Tecnico Regionale presso l'Assessorato della Regione Sicilia.

L'Assessorato non ha chiesto ai presenti pareri di sorta in relazione ai deliberati dei tavoli provinciali che sono stati notificati all'assessore.

L'ANP ha ribadito che non è possibile procrastinare la presenza di scuole sottodimensionate e, senza poter entrare nel merito di quanto proposto dai singoli tavoli provinciali, ha invitato l'Assessorato ad analizzare i necessari accorpamenti almeno nelle scuole sottodimensionate che hanno la sede nello stesso comune.

Potendo avere conoscenza solo dell'allegato pubblicato dall'USR Sicilia si è evidenziato infatti che, nei comuni di Sciacca (2 istituti), Niscemi (2 istituti), Adrano (2 istituti), Leonforte (3 istituti di cui due di primo grado), Messina (3 Istituti Comprensivi), Siracusa (2 Istituti Comprensivi) e Palermo (3 Istituti Comprensivi), con una semplice aggregazione di due istituti sottodimensionati per comune si passerebbe da 14 scuole sottodimensionate a 7 scuole dimensionate.

In tal modo si crerebbero in Sicilia ulteriori posti in organico sia per i DS che per i DSGA, dando stabilità alle scuole e consentendo ai vincitori di concorso di vedere riconosciute le loro aspettative.

L'ANP ribadirà in tutte le sedi in cui è coinvolta questa posizione: le scuole sottodimensionate non corrispondono alle esigenze delle famiglie e degli studenti che hanno il diritto di avere una scuola efficiente e che agisca con piena determinazione di tutte le sue componenti.

Il Consiglio Regionale, convocato per il 13 febbraio ad Enna, si pronuncerà su quanto si sta verificando in Sicilia, dove perdura l'assenza della figura apicale dell'USR e dove l'assessorato regionale non interviene con risolutezza nell'affrontare i punti critici della rete scolastica siciliana.

Palermo 23 Gennaio 2020
Maurizio Franzò
Presidente Regionale ANP

Comunicato ai soci sugli obblighi vaccinali

Nella seduta del Consiglio regionale del 19 marzo svoltosi ad Enna si è analizzata la questione relativa agli obblighi in capo ai Dirigenti scolastici sulla procedura relativa agli obblighi vaccinali.

In particolare si è analizzata l’ultima nota MIUR - MINISTERO DELLA SALUTE 27.02.2018, PROT. N. 467, che regolamenta come comportarsi rispetto agli obblighi vaccinali.

In Sicilia (regione con anagrafe vaccinale) i DDSS, una volta trasmessi gli elenchi degli iscritti, debbono avere riscontro da parte delle ASP su eventuali inadempienze.

Se questo riscontro non c'è, i DDSS si ritrovano nelle condizioni di non poter operare e si rimane semplicemente in attesa di comunicazione.

S ribadisce pertanto che i DD.SS. non sono tenuti ad indagare su chi ha rispettato o meno l'obbligo vaccinale in attesa del riscontro da parte delle ASP di competenza.

È di tutta evidenza che si tratta di una posizione a tutela dei colleghi e si ritorna la responsabilità del disservizio all'amministrazione regionale.

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